I complimenti sono doppi per l'amministrazione comunale di Castelfranco. "Perché finalmente è stata eseguita una gara nel pieno rispetto del codice degli appalti, coerentemente con gli obiettivi del protocollo sottoscritto con il Comune". A parlare è il presidente provinciale della Cna Matteo Giusti, complimentandosi con il sindaco per la gara di appalto del Braccetto della Bretella del Cuoio.

Un appalto da oltre 550mila euro, che ha visto prevalere la ditta pisana Giusti Leonetto Snc. "La cifra impegnata – ricorda la Cna - è destinata alla realizzazione di una strada di collegamento fra l'importante area industriale del Macrolotto e l'arteria di maggior rilievo della zona. Il bando è stato gestito dalla Centrale unica di committenza per i comuni della zona del cuoio di cui Castelfranco fa parte".

"Da parte nostra – commenta il presidente Giusti – vogliamo inviare al sindaco doppi complimenti. Doppi perché non solo ha impegnato una cifra rilevante, e di questi tempi non è scontato, per un'opera attesa da tempo che dà una risposta importante per la logistica, i collegamenti con la viabilità principale e la fruibilità del macrolotto. Ma soprattutto, dal nostro punto di vista, è stata finalmente eseguita una gara nel pieno rispetto del codice degli appalti che ha tenuto di conto delle molte professionalità del nostro territorio. A parte le nostre congratulazioni alla ditta aggiudicataria, la Giusti Leonetto snc (con il 12,19% di ribasso), ciò che ci interessa sottolineare sono le modalità di svolgimento della gara scelta dall'amministrazione di Castelfranco, che sono state coerenti con gli obiettivi contenuti nel Protocollo di Intesa da noi sottoscritto con quel Comune. Le stesse modalità, seppur faticosamente, stanno prendendo piede un po' ovunque, creando presupposti positivi per il territorio".

"Siamo convinti quindi - aggiunge Giusti - che in linea generale la partecipazione di competitor locali, abbia comportato l'aver ottenuto un risparmio per l'amministrazione e contemporaneamente salvaguardato occupazione, massimizzando la ricaduta sul territorio. Inoltre, anche ottimizzando la qualità dell'opera nel rispetto di tempi e dei termini di aggiudicazione, che si ottiene quando è fatta da un soggetto che, vivendo su un territorio, vuole sempre fare il massimo e mantenere il proprio buon nome".


Articolo su: Cuoio in diretta