BRACCETTO DEL CUOIO, AL VIA I LAVORI DELL'OPERA URBANISTICA
Ai nastri di partenza la realizzazione della viabilità che collegherà le zone industriali del distretto. Firmato oggi il contratto con la ditta aggiudicataria Giusti Leonetto. Sinergia tra i Comuni di Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull'Arno e il Consorzio Coaque
È tutto pronto per il Braccetto del Cuoio. Dopo anni di attesa il comune di Castelfranco di Sotto e il Comprensorio tutto avranno finalmente un collegamento tra le aree industriali del distretto, che cambierà la vita dei cittadini e di chi opera nel territorio. È stato firmato oggi il contratto d'appalto per la realizzazione del Braccetto di collegamento tra l'area industriale del Macrolotto di Castelfranco di Sotto e la Bretella del Cuoio SP 70. Un'opera pubblica molto attesa dalla comunità che entrerà materialmente nella fase di costruzione al massimo entro 30 giorni.
La realizzazione dell'infrastruttura è il frullo di un lavoro portato avanti da alcuni anni dalle Amministrazioni Comunali di Castelfranco di Sotto e di Santa Croce sull'Arno che hanno trovato il sostegno economico del Consorzio Coaque, che si è impegnato nell'acquisto dell'area interessata dall'opera e del finanziamento della sua progettazione. Tutto il percorso di concertazione che ha portato alla stesura del progetto ha coinvolto i due Comuni e il Consorzio, ma anche le aziende del territorio. Fulcro del progetto è infatti stato sin dall'inizio l'elemento sinergico tra istituzioni e imprese: un coinvolgimento essenziale per rispondere alle esigenze del distretto industriale. La ditta che eseguirà i lavori (vincitrice della gara di appalto comunale) è la Giusti Leonetto snc con sede ad Ospedaletto (PI) che ha offerto un ribasso sull'importo a base d'asta del 12,19% ( corrisponde ad un importo lavori affidato di E 487.381,15 al netto dell’IVA). La gara è stata eseguita nel pieno rispetto del codice degli appalti. tenendo conto delle molte professionalità del nostro territorio. in coerenza con il protocollo d'intesa siglato tra il Comune di Castelfranco di Sotto e la Cna di Pisa, allo scopo di permettere alle aziende del territorio di avere pari opportunità nella partecipazione alle gare d'appalto.
Quadro economico
L'opera è stata interamente finanziata dal Comune di Castelfranco di Sotto per una spesa complessiva di 620.000 euro (comprensiva di oneri di sicurezza e le somme da destinare a imprevisti). La spesa sostenuta dal Consorzio Coaque per l'acquisto dei terreni, intestati al Comune di Santa Croce sull'Arno, comprensiva delle imposte e degli onorari notarili è di 181.442,00 euro. Le spese per il progetto esecutivo, non ancora formalmente quantificate, si aggirano sui 20.000 euro. Il contributo complessivo di Coaque è di 200.000 euro circa.
Pianificazione dei lavori
L'intervento prevede la realizzazione di un nuovo manufatto stradale di circa 200 metri parzialmente rilevato nell'area compresa tra Via delle Confina e la Bretella del Cuoio nel Comune di Santa Croce sull'Arno, con relativi muri di sostegno in cemento armato e fognature. Alla rotatoria già esistente sulla SP 70 sarà effettuato un adeguamento. realizzando una nuova apertura. Dall'altro lato del tratto viario, sull'intersezione con Via delle Confina e Viale delle Comunicazioni tra i Comuni cli Castelfranco e Santa Croce, sarà invece realizzata una nuova rotatoria. Per rendere raggiungibili le proprietà private nell'area compresa tra Via delle Confina e La Bretella del Cuoio (alcuni terreni e un fabbricato con abitazioni) saranno inoltre realizzati nuovi accessi, compreso l'adeguamento elci sottoservizi esistenti. Tutta l'opera sarà dotata di un impianto d'illuminazione, di barriere antirumore e guard rail integrati, progettati secondo le normative vigenti, tenendo conto delle richieste avanzate dai proprietari dei terreni limitrofi. La programmazione dell’esecuzione lavori è stata pensata in modo da limitare al massimo i disagi.
“Con la firma del contratto entriamo nel vivo dei lavori e prende avvio la realizzazione di un'opera che possiamo definire storica per il nostro distretto". ha dichiarato il sindaco di Castelfranco, Gabriele Toti. ·'Il Braccetto del Cuoio rappresenta infatti un passaggio fondamentale per lo sviluppo di tutta l'area produttiva e non solo. Questa infrastruttura darà la possibilità di ridurre i tempi di collegamento tra la zona industriale di Castelfranco e il resto del Comprensorio, facilitando il raggiungimento delle aziende di Santa Croce nonché "accesso alla Firenze-Pisa-Livorno'".
"I nostri territori sono in grado di porre le condizioni urbanistiche, ambientali e infrastrutturali per un nuovo sviluppo del distretto - ha commentato il sindaco di Santa Croce sull'Arno, Giulia Deidda - . Questa occasione ribadisce l'esigenza di un lavoro di concertazione e sinergia tra imprese e istituzioni per poter ottenere risultati concreti e condivisi··. Coaque si è fatta parte attiva del progetto Braccetto anche attraverso la creazione di una sezione dedicata all’interno del sito web www.coaque.com e del relativo profilo Facebook, all'interno della quale sono disponibili per la consultazione varie informazioni sui progetti e sulla quale saranno caricate foto e news per seguire le fasi di realizzazione dell’ opera.
Storia del Braccetto del Cuoio
La complessità dell'operazione, e uno dei motivi che ne ha allungato i tempi di realizzazione, è stata l’acquisizione della terra sulla quale viene costruita l'opera. Questo passaggio ha complicato in modo significativo l'iter per l'approvazione del progetto che il Comune di Castelfranco segue già dalla fine degli anni 90. Il Braccetto era già un elemento importante nel Piano Regolatore e ancor prima della realizzazione del Macrolotto. La storia di quest'opera ha radici ancor lontane: era già parte di un protocollo d'intesa siglato tra la Provincia di Pisa e i Comuni di Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull"Arno nel dicembre 2011. L'accordo prevedeva, da un lato, la progettazione e realizzazione delle viabilità di collegamento tra la rotatoria antistante la Bretella del Cuoio e le strade comunali di Via Delle Confina e Via Sant'Andrea; dall'altro. indicava come "assolutamente necessario ed urgente” realizzare la viabilità di collegamento per unire la rotatoria sulla Bretella del Cuoio alla viabilità del Macrolotto industriale, di modo da poter collegare le aree industriali di Castelfranco e Santa Croce. nonché la superstrada Fi-Pi-Li, da un lato, e la Nuova Provinciale Francesca dall"altro. La Provincia aveva realizzato già nel 2011 i tratti iniziali di ingresso delle strade di collegamento alle due zone industriali. L'opera sarà ora finalmente completata nella sua pianificazione complessiva, in un'ottica di distretto.
Segreteria del Sindaco - Ufficio stampa Maria Vittoria Galeazzi