Per il via libera definitivo serviranno solo alcuni piccoli accorgimenti tecnici, ma per il resto il progetto è finalmente destinato a partire. L'atteso braccetto della Bretella del Cuoio, che collegherà la nuova arteria con il macrolotto industriale di Castelfranco, è passato mercoledì mattina al vaglio della conferenza dei servizi convocata in municipio.
Presenti all'incontro la provincia di Pisa, il Consorzio di bonifica Basso Valdarno, l'Autorità di Bacino e le varie aziende di servizi, insieme ai progettisti, al consorzio Coaque e all'amministrazione comunale di Santa Croce. L'opera, infatti, ricade territorialmente all'interno dei confini della cittadina conciaria: per questo i due comuni avevano sottoscritto lo scorso luglio un'apposita convenzione, in modo da permettere a Castelfranco di eseguire i lavori in territorio santacrocese. L'acquisizione del terreno, invece, di proprietà di un privato, sarà possibile grazie all'intervento degli imprenditori del consorzio Coaque, che lo acquisteranno a proprie spese per poi metterlo a disposizione del comune di Castelfranco.
L'obiettivo, salvo imprevisti, è quello di appaltare i lavori nei prossimi mesi per dare il via al cantiere entro l'anno. Il progetto prevede la realizzazione di una strada di collegamento tra la rotatoria intermedia della Bretella e via della Confina, che la creazione di un innesto all'altezza di via delle Comunicazioni (nella foto), dove sorgerà un ulteriore rotatoria. La strada, attesissima dalle aziende, permetterà di collegare direttamente le imprese di Castelfranco con la zona industriale di Santa Croce, che già dispone da alcuni anni del braccetto di collegamento con via Sant'Andrea, nonché con l'ingresso della Fi-Pi-Li e con la provinciale Nuova Francesca. Il risultato sarà un miglioramento consistente della viabilità tra le due zone industriali, alleggerendo via della Confina e in parte la stessa Francesca bis dal traffico continuo di auto e mezzi pesanti. Per la realizzazione dell'opera il comune di Castelfranco ha stanziato da tempo circa 400mila euro, accantonati grazie alla vendita della fognatura industriale del macrolotto ad Aquarno, ancora una volta attraverso il tramite del consorzio Coaque.
Adesso, il prossimo passo sarà il consiglio comunale di Santa Croce convocato per il 14 marzo, chiamato a dare il proprio via libera all'operazione. "La conferenza dei servizi è stata un ulteriore passo avanti verso la realizzazzione dell'opera - commenta il sindaco Gabriele Toti - Il piano dovrà essere recepito dal comune di Santa Croce in quanto la strada ricade all'interno del suo territorio, dopodiché potremo dare avvio alla procedura per l'affidamento dei lavori. Il progetto è già definito e le risorse ci sono: l'avvio dei lavori avverrà entro la fine del 2016. L'obiettivo, da parte nostra, è quello di riuscire a partire il più rapidamente possibile". (g.p.)
Articolo di Cuoio in Diretta